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I 10 borghi da vedere nel Lazio

by admin

Quali sono i borghi da vedere nel Lazio? State programmando un viaggio in questa regione o siete semplicemente a caccia di idee per un weekend fuori porta? Ecco allora una lista che fa per voi.

Fra le mie attività preferite c’è quella di scoprire nuovi borghi, custodi fedeli di tradizioni e sapori tipici. Adoro il loro raccontarsi in maniera semplice e autentica senza la presunzione di riempirsi di architetture moderne e vetrine scintillanti.
Oggi vi suggerisco alcuni fra i borghi più belli del Lazio. Ne ho selezionati due per ogni provincia.

Borghi da vedere in provincia di Viterbo:

Civita di Bagnoregio

È uno dei miei luoghi preferiti e mi emoziona sempre percorrere il ponteche conduce al borgo. Civita di Bagnoregio è nota come la “città che muore” perché gli agenti atmosferici e l’azione erosiva dei due torrenti che scorrono nel sottosuolo, alla base dello sperone tufaceo su cui poggia il paesino, la espongono al rischio di crollo di porzioni abitative.

Civita è un luogo fuori dal tempo, irreale, incantato. Composta da vicoli bruniti e romantici affacci sulle suggestive creste argillose della Valle dei Calanchi.

Calcata

Calcata è nota come il “paese delle streghe” o il “paese degli hippies e degli artisti”. Sono affezionata a questo borgo perché racconta una storia molto particolare. Nel 1935 il paesino subì un improvviso spopolamento perché un decreto sancì la poca sicurezza del colle tufaceo su cui si erge il paese. Ci furono in seguito delle perizie che attestarono la solidità della roccia e negli anni ’60 un gruppo di artisti, affascinati dalla bellezza del luogo, decisero di insediarvisi. E oggi Calcata risplende di nuova vita. È caratterizzata da un dedalo di viuzze, corridoi di tufo in cui si trovano boutique d’artigianato e studi d’arte. Non faticherete a scorgere qualche pittore intento a incidere sulla propria tela un nuovo dipinto.

Borghi da vedere in provincia di Roma:

Subiaco

Questo paesino va sicuramente inserito nella lista dei borghi da vedere nel Lazio. È incastonato in una cornice paesaggistica composta dalle cime dei Monti Simbruini e la pianura in cui scorre l’Aniene. Le attrattive di questo luogo sono i monasteri benedettinidi Santa Scolastica e San Benedetto, detto anche Sacro Speco. Per tutti gli amanti del trekking e della natura, consiglio un’escursione nel Parco Nazionale dei Monti Simbruini, l’area protetta più estesa del Lazio con un immenso valore ambientale.

Trevignano Romano

Se amate i paesaggi lacustri, il pittoresco paesino di Trevignano Romano è quello che fa per voi. Sorge su un’insenatura del lago di Bracciano, offrendo ai suoi visitatori un lungolago alberato con numerosi locali vista lago. Rispetto a Bracciano e Anguillara – le altre due cittadine che si affacciano su questo bacino di origine vulcanica – è più caratteristico e accogliente. Inoltre conserva un centro storico molto curato con botteghe artigiane. Recatevi alla Rocca e gustatevi il panorama dall’alto.

Borghi da vedere in provincia di Latina:

Sermoneta

Sospesa in eleganti atmosfere medievali, Sermoneta vanta un ricco patrimonio storico, artistico e culturale. Si passeggia fra stradine tortuose, costeggiate da palazzi storici. Il borgo ha ottenuto la Bandiera Arancione e nel 2010 l’Unione Europea l’ha riconosciuto come “Destinazione Europea d’Eccellenza”. 

Il mio consiglio è quello di recarvi al Giardino degli Aranci per godervi la vista sul ciuffo di case abbarbicate le une alle altre.

Sperlonga

Sperlonga fa parte del Club dei Borghi più Belli d’Italia e sorge su uno sperone di roccia che protende verso il mare. Qui si respira quell’ammaliante connubio tra un borgo e una località marittima, proprio per questa ragione è uno dei luoghi più affascinanti del litorale laziale. I vicoli sono stretti fra casette bianche che ricordano vagamente la Grecia, accarezzati dai colori vivaci delle piante e dai fiori estivi, punteggiati dal blu delle porte e delle finestre.

Borghi da vedere in provincia di Rieti:

Greccio

Questo paesino, incorniciato da monti rivestiti di boschi, è conosciuto come il “borgo del Natale”. Qui, infatti, nel 1223 è nato il presepe. San Francesco d’Assisi, che era solito ritirarsi in preghiera in questo luogo, scelse Greccio per rievocare la nascita del Salvatore. A onorare questa vicenda storica, c’è il Museo del Presepe, che ospita un’esposizione di arte presepiale con pezzi provenienti da tutto il mondo. Da visitare c’è anche il Santuario di Greccio, un imponente costruzione religiosa incastonata nella roccia.

Labro

Fra i borghi da vedere nel Lazio, non posso non menzionare Labro.Qui sembra di passeggiare sospesi nel tempo.Mi ha colpito particolarmente la bellezza dei suoi vicoletti: un saliscendi continuo con scorci che regalano ai visitatori viste panoramiche sul lago di Piediluco; un groviglio intricato di stradine che s’inerpicano su scalinate e si snodano in deliziose piazzette acciottolate. Labro è senz’altro un borgo meno blasonato ma incanta con la sua urbanistica medievale perfettamente conservata.

Borghi da vedere in provincia di Frosinone:

Castro dei Volsci

Castro dei Volsci è adagiatosu un altopiano che sovrasta la pianura. Proprio per questa ragione è spesso avvolto da lenzuoli di nebbia o nuvole basse. Tutt’attorno si srotolano colline ricoperte di boschi.Il borgo di questa perla della Ciociaria è costituito da case in pietra, vicoli con ciottoli scalfiti dal tempo ed è immerso in quella quiete arcadica caratteristica dei borghi.

Boville Ernica

Sorge su un colle a forma di cono e domina le Valli del Sacco, del Liri e del Cosa. Il patrimonio monumentale di Boville Ernica è intessuto di palazzi nobiliari di epoca rinascimentale.

Per gli amanti d’arte segnalo opere importanti come il mosaico di Giotto e un sarcofago paleocristiano e la Madonna con Bambino e San Giuseppe del Sansovino, con la testa di Giuseppe attribuita a Gianlorenzo Bernini.

 

Autore articolo Eliana Belloni 

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